lunedì 9 ottobre 2017

COORDINAMENTO NAZIONALE AUTOFERROTRANVIERI AL FIANCO DEI DIPENDENTI. ERICSSON , BANCA CARIGE, DEL ILVA, PERUGINA


 



COORDINAMENTO NAZIONALE AUTOFERROTRANVIERI 
       AL FIANCO OPERAI DEL ILVA, DEI LAVORATORI DIPENDENTI ERICSSON , 
DIPENDENTI BANCA CARIGE 

                                                                   

Non c'è pace per i dipendenti lavoratori e operai  di Ilva salta il tavolo al ministero. Sciopero di 24 ore contro i 4mila esuberi: “Adesione totale in tutti gli stabilimenti”


Non c’è pace per i dipendenti Ericsson, l’azienda annuncia 600 esuberi: la protesta dei lavoratori davanti al ministero


Non c’è pace per i dipendenti  di Banca Carige 2017-2020 dove il piano industriale  prevede la riduzione di circa mille dipendenti e la chiusura di circa 120 filiali


Non c’è pace per i dipendenti della Perugina, i quali stanno un vero proprio incubo dal Giugno 2017 , quando la  Nestlè stessa conferma 340 dipendenti in esubero e   che guardano in faccia l'abisso.

 

Non c’è pace per gli italiani operai famiglie pensionati , con un governo dichiarato  illegittimo dalla sentenza della Cassazione sentenza n.1/2014 , che in queste ore trama altre mosse antidemocratiche presentando il  Rosatellum   al fianco di condannati indagati corrotti politica come Berlusconi, Verdini , non c’è pace per  questo paese. 

Lavoratori scesi in queste ore in sciopero a difesa dei loro diritti e ripetiamo diritti,   e mai ci sarà finché avremo a che fare con politici e padroni sindacati concertatavi come cgil cisl uil ugl  che non  solo non rispettano  gli accordi, ma né propongo peggiorativi dove una volta firmati viene cancellata anche la dignità dei lavoratori , cancellano diritti quando  già i lavoratori versano   lacrime e sangue.

 In queste aziende viene portato   avanti un attacco ai lavoratori come mai in precedenza, si fa ricadere sui lavoratori le responsabilità dei disastri politici di questi anni , come sempre si continua a chiedere a  lavoratori, e ai cittadini  continui sacrifici come se questi già non li stessero facendo.

 Una politica sempre più distante dagli interessi del Paese e dei cittadini , una politica sempre più corrotta attaccata ai propri interessi e agli interessi di questa Europa unita delle banche, non certo stiamo vivendo una vera Europa Unita dei popoli..

Non ci sarà mai pace per i lavoratori delle partecipate o dei servizi pubblici.Tutto sarà destinato a peggiorare a causa di un sistema economico liberista votato all'autodistruzione senza regole e senza rispetto degli esseri mani . Solo con una politica forte, unita e sociale politic nuovi e liberi da condanne o rinvii a giudizio ,  potrà traghettarci fuori da queste sabbie mobili, che tutto cannibalizza. Il Coordinamento 27 Marzo, da sempre è vicino a dipendenti e utenti, perché lontano dai privilegi di casta e formato esclusivamente da lavoratori ogni giorno sul campo, si stringe ai compagni in lotta, deprecando la voluta strategia divisiva dei sindacati concertativi (su tutti Cgil, Cisl e Uil) che continuano a mantenere le lotte divise per comparti, CON IL LORO MOTTO DIVIDE ET IMPERA. O meglio sarebbe dire "Dividi e uccidi".


                   Cominciamo da subito a prendere consapevolezza di questa situazione.
       Organizziamoci per difendere i diritti dei cittadini i salari e i posti di lavoro.
I lavoratori e i Sindacati di Base mobilitati per difendere lavoro e diritti
Il coordinamento sempre presente, si rende subito disponibile a  scendere in piazza ai 
cortei e  al fianco di tutti questi lavoratori e dei cittadini


UNITI SI PUO’ UNITI SI VINCE



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