DIFENDIAMO
IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
Il percorso del Coordinamento Nazionale
Autoferrotranvieri 27 marzo 2015 va avanti
A
MARZO PRESIDI E INIZIATIVE IN TUTTA ITALIA
Prosegue il percorso di rivendicazione dei diritti di
lavoratori e utenti del Coordinamento Nazionale Autoferrotranvieri 27 marzo
2015.
IL nuovo Ccnl Autoferro al ribasso, il percorso di
privatizzazione Fs, il rischio di precariato, l’impoverimento salariale, la
inadeguatezza dei mezzi, le mancanze di personale, il clima repressivo,
necessitano la massima mobilitazione di tutti i lavoratori del settore.
L’aumento
delle tariffe, il taglio delle corse e la insufficiente qualità dei servizi,
deve spingere anche gli utenti a sostenere la battaglia contro privatizzazioni
e speculazioni e che stanno distruggendo il settore.
A FIRENZE, PRESIDIO IL 3 MARZO
2016 ore 11.00
DAVANTI ALLA REGIONE TOSCANA
IN VIA CAVOUR
Per ATAF:
Il fallimento delle politiche di privatizzazione del trasporto pubblico è
sotto gli occhi di tutti a Firenze, dove con la privatizzazione di Ataf, si è
visto chiaramente il risultato: peggioramento delle condizioni di lavoro per
gli addetti e un servizio offerto alla cittadinanza pessimo, con migliaia e
miglia di corse non effettuate al mese per carenza di personale e di
manutenzione dei mezzi; non contenti, in toscana si va verso la completa
privatizzazione di tutto il servizio di trasporto su gomma tramite la gara
regionale.
Una gara dagli aspetti drammatici per tagli al servizio e al personale, che
in questi mesi sta arrivando quasi al comico, visto che ancora non sappiamo chi
ha vinto e in caso di aggiudicazione definitiva, si prospetta una lunga
stagione di ricorsi (Tar, Tribunale Europeo), che di fatto terrà
nell'immobilismo tutto il settore con le solite ricadute su chi nel trasporto
ci lavoro e chi lo usa.
Per CTT Nord:
Le medesime dinamiche di privatizzazione e speculazione hanno colpito anche
CTT Nord, azienda nata dall’accorpamento di diverse aziende di TPL dell’area
Nord della Toscana.
In seguito a tale operazione i lavoratori hanno subito perdite dei diritti
e decurtazioni del salario.
Il parco mezzi inoltre è tutt’oggi vetusto, mentre le aspettative degli
utenti sono regolarmente disattese.
L’incertezza della nuova gara di assegnazione costituisce anche per questi
lavoratori un dubbio inaccettabile per il proprio futuro.
Come per i lavoratori di Ataf il nuovo Ccnl aumenta i già gravosi ritmi di
lavoro con incrementi stipendiali vergognosamente irrisori, dopo 12 anni di
vacanza contrattuale.
Per FERROVIE,
TMR Toscana.
Le dinamiche privatistiche e di riduzione dei costi di gestione sulla testa
dei lavoratori, stanno colpendo anche i ferrovieri del Trasporto Regionale
Toscano.
La Regione Toscana si sta muovendo verso la gara di privatizzazione; nelle
Regioni dove è già successo, come in Lombardia, i ferrovieri hanno subito un
cambio di contratto pesantemente al ribasso.
Questo a fronte di ritmi di lavoro già pesantissimi dopo quattro Ccnl
consecutivi al ribasso, introduzione del macchinista unico, del modulo di
scorta ad un solo Pdb, del clima repressivo a pioggia e di una ingiusta riforma
pensionistica che ha stralciato il personale di Bordo e di Macchina FS dalle lavorazioni
usuranti, costringendo questi lavoratori a 7 anni di lavoro aggiuntivo, alla
soglia dei 70 anni, ben oltre l’aspettativa media di vita di tali categorie.
Peraltro l’insoddisfazione dei pendolari e di tutti gli utenti, verso la
qualità del servizio è andata peggiorando regolarmente, a causa del
sovraffollamento dei mezzi, dei ritardi, della inefficienza degli impianti.
INVITIAMO I LAVORATORI AUTOFERROTRANVIERI E FERROVIERI,
UTENTI E CITTADINI A PARTECIPARE AL PRESIDIO.
COORDINAMENTO NAZIONALE AUTOFERROTRANVIERI 27 MARZO 2015
COBAS LAVORO PRIVATO, CUB TRASPORTI, SLAI COBAS TPL, ADL COBAS TRASPORTI,
CAMBIA-MENTI M410, ORSA TPL GENOVA, USB TPL GENOVA, Comitato Lavoratori
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