martedì 18 luglio 2017

Gli Autoferrotranvieri all’attacco il coordinamento RESISTE









Gli Autoferrotranvieri all’attacco


Coordinamento Nazionale Autoferrotranvieri 27 Marzo 2015:

PRIMA VITTORIA DEGLI AUTOFERROTRANVIERI! 
FERMATO L'ASSALTO AL QUADRO NORMATIVO E REINTRODOTTO IL RD 148. 
LA LOTTA VA AVANTI!




Con l'introduzione degli emendamenti, inseriti nel DL 91/2017 e in particolare il 9.0.25 che abroga il 12 quinques dellart.27 della manovra correttiva e REINTEGRA il R.D. 148, la categoria ottiene un primo riconoscimento della forza messa in campo. 

UNITI SI VINCE!


Ora la mobilitazione deve proseguire, occorre vigilare e controllare passo passo la prassi parlamentare, affinché siano effettivamente recepiti tali emendamenti.

Il 27 luglio saremo presenti all'Assemblea pubblica a Roma, indetta da Cambia-menti M410 presso l'hotel Ariston via Filippo Turati 16; sarà una occasione per ribadire la nostra contrarietà al disegno governativo che vuole liberalizzare il settore TPL, consegnandolo agli speculatori privati a danno di utenti e lavoratori, come dimostrano i disastri gestionali delle aziende di TPL già privatizzate.

Invitiamo i lavoratori alla massima partecipazione! Portiamo all'attenzione di tutti le esperienze negative della privatizzazione avvenute in tutto il settore Trasporti. La Lotta va avanti!! contro privatizzazioni, liberalizzazioni, sfruttamento, dismissioni.

Difendiamo uniti i nostri diritti, la qualità del servizio, la libertà di espressione e dissenso e respingiamo l'attacco al diritto di sciopero, obiettivi possibili mantenendo compatto il fronte unitario; per questo il 4 settembre a Roma si svolgerà una assemblea nazionale aperta ai lavoratori di tutto il settore trasporti, per decidere e organizzare insieme le prossime mobilitazioni a partire da una manifestazione è uno sciopero nazionale.
Invitiamo tutti i Lavoratori dei Trasporti a partecipare a una



ASSEMBLEA UNITARIA
4 settembre 2017, ore 9.30 - Roma, Viale Manzoni 55

Coordinamento Nazionale Autoferrotranvieri 27 Marzo 2015

sabato 15 luglio 2017

Ultime novità su art.38 ccnl (adesione obbligatoria Fondo Priamo)


                              
#http://autoferrotranvieriuniti27marzo.blogspot.it/


Ecco che in data 10 luglio tutte le associazioni datoriali del settore (Asstra . Anav e Agens, hanno scritto ai propri associati invitandoli a “diferire gli adempimenti previsti per la scadenza contributiva di luglio a data successiva” con invito a sospendre la raccolta dei dati anagrafici dei lavoratori e i relativi contributi (i famosi 90 euro) per iscritti e non iscritti.

Questo perché per il momento la Convip (autorità  di vigilanza) non ha dato autorizzazione alle modifiche statuarie del Fondo Priamo). Eppure i sindacati confederali cosi hanno0 fatto credere ai lavoratori:

I confederali non ci avevano detto che andava tutto bene? Che era tutto a posto perché l’adesione contrattuale al Fondo non avrebbe comportato nessun altro obbligo per il lavoratore?

Però ora, guarda caso dobbiamo attendere le modifiche dello Statuto del Fondo: non sarà forse perché quello attuale non consente di fare il giochino che volevano loro senza che il lavoratore dovesse trasferire anche il TFR?

Ecco che ora però  piano piano tutti i nodi vengono al pettine:

Allora avevamo visto giusto quando dicevamo che  era illegale l’iscrizione obbligatoria a priamo e per opporci a questa abbiamo , a livello nazionale e anche in azienda promosso una serie di ricorsi gerarchici alla fine di impedire l’iscrizione coatta. Nonostante ci fosse chi ci denigrava e ci diceva che era tutto a posto.

Poiché sappiamo bene che sono troppi gli interessi in ballo e che questo è solo un momentaneo stop alla’applicazione dell’art38, continueremo nelle varie sedi opportune questa vertenza, continuando  a chiedere che questi soldi vadano nelle tasche dei lavoratori e non delle casse di un fondo gestito dai sindacati confederali:

Il tempo in cui Governi e Aziende, con il costante supporto di Cgil-Cisl-Uil e loro complici, calpestano i diritti di lavoratori e utenti deve finire. 
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UNITI SI PUO’ UNITI SI VINCE






venerdì 7 luglio 2017

Report 6 Luglio Firenze

Risultati immagini per coordinamento nazionale autoferrotranvieri uniti 27 marzo

COORDINAMENTO NAZIONALE AUTOFERROTRANVIERI
 

Argomento: sindacatoIn data 6 luglio si è riunito a Firenze, il coordinamento nazionale autoferrotranvieri  27 marzo 2015.
Alla riunione era presenti lavoratori di varie città italiane e di varie sigle del sindacalismo di base.
Nella riunione si è fatto un punto sulla situazione attuale alla luce della grande adesione allo sciopero del 16 giugno e quello del 6 luglio che era in corso durante la riunione fiorentina.
L’alta adesione agli scioperi e alle varie iniziative messe in campo hanno ancora una volta dimostrato come nel comparto trasporti, più che in altri settori, sia necessaria un’unità di azione e d’intenti tra le varie organizzazioni sindacali di base.

Per questa ragione è stato messo a punto un calendario di iniziative comuni che devono portare ad un nuovo sciopero generale unitario del settore trasporti/logistica su una piattaforma comune basata su alcuni punti semplici ma di vitale importanza: la lotta alle privatizzazioni e liberalizzazione del settore per migliori condizioni di lavoro, sicurezza del lavoro e sul lavoro, qualità ed efficienza dei servizi, difesa del diritto di espressione, dissenso e  sciopero.
Ben venga se tale mobilitazione stata organizzata nel contesto di uno sciopero generale di tutti i settori che però chiediamo unitario e aperto a tutto il sindacalismo di base, evitando fughe in avanti e dannosi scontri egemonici.
Per promuovere tutto ciò il coordinamento convocherà un assemblea nazionale  a Roma nella prima settimana di settembre.
Nel mese di luglio, in tutte le città, saranno effettuati volantinaggi per informare l’utenza e in cui si spiegheranno i danni delle politiche di privatizzazione di un comparto che garantisce un diritto basilare quale la mobilità dei cittadini.
Inoltre il Coordinamento darà il proprio sostegno e contributo a tutte quelle iniziative che verranno messe in campo contro la deregolamentazione del nostro settore (tra cui l’abrogazione del Regio Decreto148) e sosterrà le battaglie in tutto il settore il trasporti e logistica contro lo sfruttamento del lavoro, dismissioni industriali (vedi Alitalia), disastri gestionali sulla testa dei lavoratori (vedi Roma Tpl e Anm Napoli) e smantellamento dei servizi.
Il tempo in cui Governi e Aziende, con il costante supporto di Cgil-Cisl-Uil e loro complici, calpestano i diritti di lavoratori e utenti deve finire.
Uniti si Può, Uniti ai Vince.

UNITI SI PUO’ UNITI SI VINCE




martedì 4 luglio 2017

RIUNIONE 6 LUGLIO 2017



6 LUGLIO RIUNIONE GIU LE MANI DAL TRASPORTO PUBBLICO
                                                                                                                                    
L'eliminazione del decreto regio 148 che regola una parte del rapporto di lavoro nel trasporto pubblico locale con particolare riferimento agli autoferrotranviari, è l'ultimo tassello di uno smantellamento di tutele e diritti, già ampiamente avviato con il nuovo CCNNL e con anni di contrattazione secondaria, che hanno portato gli autoferrotrnavieri a lavorare 40 ore settimanali, al lavoro a spezzato come norma, al precariato nel settore, al violento regime sanzionatorio, al divieto di espressione e dissenso, agli attacchi al diritto di sciopero e di attività sindacale, al livello salariale...
Di fatto tale deriva si configura come un percorso di disimpegno delle istituzioni pubbliche anche dal trasporto pubblico locale, consegnandolo nelle mani degli affaristi privati, sacrificando così la qualità del lavoro per gli addetti e pure la qualità dei servizi.
Infatti i processi di privatizzazione e ristrutturazione aziendale che come nel trasporto Aereo e Ferroviario si sono abbattuti anche sul trasporto pubblico locale, si sono dimostrate mere operazioni speculative che hanno tagliato le linee e i servizi meno commerciali, abbassato il livello di efficienza dei mezzi, alzato il costo dei biglietti, eliminato le politiche di tariffazione sociale e agevolata ad esempio per gli studenti.
Tutto ciò con la complicità dei sindacati confederali concertativi, troppo impegnati a concordare carriere e poltrone.
Anche la politica ha fatto la sua parte accettando e spesso favorendo tali percorsi scellerati.
La commistione tra politica, aziende e sindacati che ha portato negli anni scorsi ha costituire carrozzoni vergognosi come i consigli di amministrazione politicamente lottizzati come migliaia di quadri aziendali nati dalla concertazione sindacale.L'idea che tali mostri gestionali dovessero essere abbattuti con l'avvento del privato è stato l'ennesimo grande inganno ai danni di lavoratori e utenti, si tratta in verità degli stessi ignobili processi di affare e speculazione sotto altra forma, più esplicita e più spregiudicata.

ADESSO BASTA!!!

Come autoferrotranvieri abbiamo scioperato da protagonisti il 16 giugno 2017 contro queste odiose dinamiche, con punte di eccellenza in grandi città come Roma, Firenze, Venezia, Palermo dove le adesioni anche del 90% hanno bloccato le città, tra i piagnistei dei ministri competenti di esponenti parlamentari e dei loro amici di CGIL e CISL che hanno pensato bene di rimettere subito in gioco il diritto di sciopero.
Continueremo a mobilitarci con forza crescente, di nuovo insieme ai lavoratori di tutto il settore, per dire basta con sfruttamento, speculazione e in difesa del sacrosanto diritto di sciopero
Rimettiamo il trasporto pubblico alla collettività, restituiamo a Lavoratori e Utenti il loro giusto ruolo da protagonisti nella gestione dei servizi pubblici.
Facciamo appello a tutte le forze sociali, politiche e sindacali di base, per sostenere uniti e compatti questa battaglia di civiltà.


DISCUTIAMONE il 6 LUGLIO 2017
per una RIUNIONE APERTA,  dalle ORE 10.00 ALLE ORE 14.00
A a FIRENZE, Presso il Circolo Arci di Via delle Porte Nuove