UNITI SI PUO' UNITI SI VINCE
AUTOFERROTRANVIERI UNITI CONTRO UN CCNL INDEGNO, UN REFERENDUM TRUFFA
Non ci sono parole per descrivere la porcata firmata dai confederali e faisa sul contratto nazionale autoferrotranvieri. La solita rapina nelle loro tasche sul salario, 40 centesimi lordi al giorno x 8 anni di mancato aumento.1 euro e 10 centesimi lordi al giorno di aumento che solo nel 2017 diventeranno 3 euro!!!!
ENNESIMA RAPINA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI .
IL referendum organizzato dai tre porcellini e Faisa che aveva un esito
scontato, perché male organizzato, male pubblicizzato e condito come sempre con
false promesse e minacce di precariato; in alcuni casi i lavoratori non sono
stati neanche messi nella condizione di poter votare.
Non poteva che essere questa la conclusione
di un percorso al ribasso, che ha visto sindacati concertativi e aziende di
TPL, formulare uno dei peggiori contratti nazionali della storia degli
autoferrotranvieri.
Ma c'è un dato inconfutabile, e cioè che in In verità
se analizziamo i numeri, nonostante le dichiarazioni trionfalistiche delle
segreterie di cgil, cisl, uil e faisa, si evince chiaramente che solo un terzo dei tranvieri ha approvato il
contratto: Dei circa 100.000 aventi diritto il 40% non ha votato (come
biasimarli, visto la vergogna di vedere le commissioni elettorali composte solo
dal comitato del Si, alla faccia della trasparenza e della democrazia) e tra i
votanti oltre il 35% ha detto No
Come coordinamento autoferrotranvieri
vogliamo partire dal dato che la maggioranza dei tranvieri non si sente più
rappresentata dai sindacati confederali di regime.
Crediamo che sia indispensabile unire
le nostre idee e le nostre forze, per cercare di uscire dal tunnel, in cui da
anni aziende e falsi alfieri dei lavoratori ci hanno gettato.
Per
questo abbiamo deciso di organizzare, per tutti i lavoratori\trici che sono
stufi di essere sfruttati da padroni e sindacati di regime, una VERTENZA NAZIONALE CON UN POOL DI AVVOCATI CHE SONO GIA' PRONTI E ORGANIZZATI PER RIMANDARE AL MITTENTE QUESTA ULTERIORE SVENDITA.
Trasporto pubblico: mobilità e diritti per tutti
GLI AUTOFERROTRANVIERI SI UNISCONO PER DIFENDERE IL TRASPORTO PUBBLICO, PER DIFENDERE IL DIRITTO ALLA MOBILITA' DI TUTTI I CITTADINI LAVORATORI STUDENTI DISOCCUPATI CHE NECESSITANO DI UN VERO ED EQUILIBRATO TRASPORTO PUBBLICO EFFICIENTE E CHE GUARDI ALLE TUTELE SOCIALI CHE GUARDI AL FUTURO DEL NOSTRO PAESE.
riteniamo che il diritto alla mobilità sia un diritto fondamentale ed il trasposto pubblico ne deve essere l’architrave fondamentale riteniamo che il trasposto debba essere pubblico e gratuito.