martedì 4 luglio 2017

RIUNIONE 6 LUGLIO 2017



6 LUGLIO RIUNIONE GIU LE MANI DAL TRASPORTO PUBBLICO
                                                                                                                                    
L'eliminazione del decreto regio 148 che regola una parte del rapporto di lavoro nel trasporto pubblico locale con particolare riferimento agli autoferrotranviari, è l'ultimo tassello di uno smantellamento di tutele e diritti, già ampiamente avviato con il nuovo CCNNL e con anni di contrattazione secondaria, che hanno portato gli autoferrotrnavieri a lavorare 40 ore settimanali, al lavoro a spezzato come norma, al precariato nel settore, al violento regime sanzionatorio, al divieto di espressione e dissenso, agli attacchi al diritto di sciopero e di attività sindacale, al livello salariale...
Di fatto tale deriva si configura come un percorso di disimpegno delle istituzioni pubbliche anche dal trasporto pubblico locale, consegnandolo nelle mani degli affaristi privati, sacrificando così la qualità del lavoro per gli addetti e pure la qualità dei servizi.
Infatti i processi di privatizzazione e ristrutturazione aziendale che come nel trasporto Aereo e Ferroviario si sono abbattuti anche sul trasporto pubblico locale, si sono dimostrate mere operazioni speculative che hanno tagliato le linee e i servizi meno commerciali, abbassato il livello di efficienza dei mezzi, alzato il costo dei biglietti, eliminato le politiche di tariffazione sociale e agevolata ad esempio per gli studenti.
Tutto ciò con la complicità dei sindacati confederali concertativi, troppo impegnati a concordare carriere e poltrone.
Anche la politica ha fatto la sua parte accettando e spesso favorendo tali percorsi scellerati.
La commistione tra politica, aziende e sindacati che ha portato negli anni scorsi ha costituire carrozzoni vergognosi come i consigli di amministrazione politicamente lottizzati come migliaia di quadri aziendali nati dalla concertazione sindacale.L'idea che tali mostri gestionali dovessero essere abbattuti con l'avvento del privato è stato l'ennesimo grande inganno ai danni di lavoratori e utenti, si tratta in verità degli stessi ignobili processi di affare e speculazione sotto altra forma, più esplicita e più spregiudicata.

ADESSO BASTA!!!

Come autoferrotranvieri abbiamo scioperato da protagonisti il 16 giugno 2017 contro queste odiose dinamiche, con punte di eccellenza in grandi città come Roma, Firenze, Venezia, Palermo dove le adesioni anche del 90% hanno bloccato le città, tra i piagnistei dei ministri competenti di esponenti parlamentari e dei loro amici di CGIL e CISL che hanno pensato bene di rimettere subito in gioco il diritto di sciopero.
Continueremo a mobilitarci con forza crescente, di nuovo insieme ai lavoratori di tutto il settore, per dire basta con sfruttamento, speculazione e in difesa del sacrosanto diritto di sciopero
Rimettiamo il trasporto pubblico alla collettività, restituiamo a Lavoratori e Utenti il loro giusto ruolo da protagonisti nella gestione dei servizi pubblici.
Facciamo appello a tutte le forze sociali, politiche e sindacali di base, per sostenere uniti e compatti questa battaglia di civiltà.


DISCUTIAMONE il 6 LUGLIO 2017
per una RIUNIONE APERTA,  dalle ORE 10.00 ALLE ORE 14.00
A a FIRENZE, Presso il Circolo Arci di Via delle Porte Nuove








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