L’ATTACCO AL DIRITTO DI
SCIOPERO DEVE ESSERE FERMATO

E’ ora di voltare pagina fermiamo il
peggioramento delle condizioni di lavoro e il taglio dei salari,
l’aumento
della precarietà , i licenziamenti l’abbattimento delle tutele sulla salute e
sicurezza dei lavoratori
NO ALLE LE PRIVATIZAZIONI – SI AD UN
SERVIZIO PUBBLICO DI QUALITÀ
Dopo
il pesante deterioramento delle condizioni di lavoro che ha colpito in questi
anni anche i lavoratori dei trasporti a causa di Ccnl e accordi al ribasso
firmati i questi anni dai sindacati confederali maggioritari per compiacere i
padroni e consolidare la propria struttura di potere, i falsi alfieri dei
lavoratori in accordo con aziende e istituzioni stanno perseverando in un
attacco devastante del diritto di dissenso e di sciopero dei lavoratori.
Lo
stallo parlamentare ha solo rallentato l’iter delle proposte liberticide che
già stavano circolando peraltro la Commissione di Garanzia sul diritto di
sciopero, che in verità ha sempre solo garantito gli interessi del sistema, mai
quelli dei lavoratori, è stata incaricata dal Governo uscente, di proseguire l’affondo liberticida.
Con una delibera del 23 Aprile 2018, seguita ad un accordo con
Cgil,Cisl,Uil,Ugl, la Commissione è intervenuta sulla materia regolata dalla
legge 146/90, già una delle più
restrittive del mondo in materia di diritto di sciopero, istruendo restrizioni ulteriori fra le quali
in particolare l’aumento per il Trasporto Pubblico Locale (ma presto arriveranno
per tutti) da 10 a 20 giorni del periodo minimo di intervallo tra uno
sciopero e l’altro, anche tra sigle diverse;
che aggiungendosi ai periodi di franchigie, alle diverse norme sulla
rarefazione, alle precettazioni, rende quasi impossibile esercitare il diritto
di sciopero dei lavoratori, tentando di renderli inermi
di fronte ai prossimi attacchi, fatti di
privatizzazioni e nuovi Ccnl al ribasso.
18 Maggio 2018 ore 14.00
PRESIDIO
sotto
il Parlamento
CAMERA DEI DEPUTATI
Palazzo Montecitorio - Piazza Montecitorio 00186 –
Roma
Ci auspichiamo giornata di
lotta unitaria e partecipata, da estendere a tutti i lavoratori dei trasporti e
a tutte le OO.SS. che vogliono accettare la sfida di mettere in comune le forze
per rispondere a questo vergognoso attacco.
CUB Trasporti, COBAS Lavoro Privato,
SI-Cobas, ADL Cobas
Coordinamento
Nazionale Autoferrotranvieri 27 Marzo 2015
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